Dettagli Progetto
- Localizzazione: Roma, Monte Mario (Don Orione)
- Tipologia: Restauro
- Servizio svolto: Progettazione, Direttore dei Lavori e Coordinatore per la sicurezza sul cantiere
- Materiali usati: Acciaio, foglia d’oro, tralicci in ferro, autogrù
- Importo dell’appalto: € 197.000
Nell’ottobre del 2009, durante un violento temporale, il forte vento abbatte la Madonnina di Monte Mario all’interno del complesso del Don Orione.
L’evento ha grande risalto sulla stampa romana per la valenza simbolica della statua in questione. L’ACER (Associazione dei Costruttori Romani) assieme all’impresa Giambattista Celletti decide di intervenire in prima persona per realizzare il restauro e restituire alla città la sua statua simbolo.
Il Restauro
Per l’alta valenza simbolica il restauro è stato realizzato sul posto allestendo un laboratorio specifico.
Nel laboratorio hanno operato i restauratori guidati da Carlo Usai e sotto il controllo della Sovraintendenza Capitolina nella figura della Dott.ssa Anna Maria Cerioni.
Il restauro è durato 150 giorni ed ha comportato l’utilizzo di oltre 15.000 foglie d’oro per la doratura finale della statua, alta complessivamente 9,60m.
Movimentazione e Logistica
La gestione logistica del riposizionamento della “Madonnina” sul suo piedistallo in cima all’edificio del Don Orione è stata particolarmente delicata ed ha comportato l’utilizzo di due autogrù con sbraccio di oltre 50 metri.